domenica 20 maggio 2012

Il Lupino


Grazie alla mia cara amica Susie qualche anno fa ho scoperto una valida alternativa alla carne, il lupino!
 


La pianta è molto nota per la bellezza dei suoi fiori, a seconda delle specie possono essere bianchi, gialli, blu ed è originaria del bacino del mediterraneo. Il lupino dolce cosi come lo conosciamo oggi deve la sua scoperta ad uno scienziato tedesco, Reinhold von Sengbush che selezionò le varianti adatte all'alimentazione (il lupino originario conteneva degli alcaloidi molto amari, sgradevoli e tossici) e nel 1928 individuò le prime specie di lupino giallo e azzurro a basso contenuto di alcalodi. Nel sud Italia è usuale il consumo del legume così com'è, ultimamente lo troviamo in varie preparazioni nei banchi frigo dei supermercati biologici. Le caratteristiche di questo legume sono molto interessanti. L'apporto di proteine è pari a quello della soia, paragonabile a quello della carne, superiore a quello delle uova. E recenti studi dimostrano che nel lupino è presente una particolare proteina con potere ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante. Contiene molta fibra rispetto agli altri legumi, mentre i grassi sono inferiori rispetto alla soia.
Ecco i dettagli nutrizionali:
100 g di lupino
114 kcal
16% proteine
6,7% amido
5% fibra grezza
350mg potassio
100mg fosforo
45 mg calcio
5,5 mg ferro.
Nei paesi d'Oltralpe le preparazioni a base di lupino sono davvero diffuse, in Italia invece intanto troviamo preparazioni a base di lupino 100% oppure al 40% dove il restante è glutine di frumento. 
Ma si può preparare anche a casa! Ed è veramente buono, con un sapore molto particolare, più saporito del solito seitan.

I dettagli che vi ho postato qui sono tratti da un libro molto bello e ricco di ricette che si intitola La Cucina Etica, edito da Sonda dove potete trovare sia la ricetta base del lupino, sia delle golose e valide alternative vegan dei piatti della nostra tradizione.